Criteri di valutazione della perla
Proprio come il diamante con le sue “5 C”, la qualità di una perla viene valutata secondo 5 criteri detti “le 5 S”.
Le 5 S stanno per “Shape” (forma), “Size” (dimensione), “Shine” (lustro), “Surface” (qualità della superficie), “Shade” (colore).
Tutti questi criteri sono determinanti per stabilire il valore di una perla.
S come Shape
(forma)
La perla di Tahiti può avere 7 forme diverse:
rotonda (sfera perfetta), a bottone (sfera piatta da un lato o allungata nel senso della larghezza), ovale (sfera allungata nel senso della lunghezza), a goccia (perla allungata e perfettamente simmetrica, come indicato dal nome), barocca (forma irregolare e non simmetrica), semi barocca (presenta un asse di simmetria e una certa irregolarità all’estremità, con cerchiatura o altro), cerchiata (presenta uno o più cerchi concentrici in rilievo o caratterizzati da una variazione di colore)
Da notare che le perle rotonde sono le più ricercate e le più costose tra le perle di Tahiti.
S come Size
(dimensione)
La dimensione di una perla di Tahiti varia generalmente dagli 8 ai 15 mm. Le più piccole sono comprese tra i 7 e gli 8 mm, ma sono rare. Le più grandi possono misurare fino a 20 mm. Una perla che supera i 20 mm è considerata eccezionale. Ad oggi il record è detenuto da una perla di Tahiti della dimensione di 22,5 mm.
S come Shine
(lustro e oriente)
Il lustro è il riflesso della luce sulla superficie della perla. Si tratta della brillantezza della perla. Può essere ottimo, buono (brillante o molto brillante), tenue o spento (la perla risulta opaca).
L’oriente è il riflesso della luce attraverso i vari strati di nacre chiamati cristalli di aragonite. Più gli strati sono sottili e numerosi, più elevato sarà l’oriente della perla.
Può essere ottimo, buono, discreto o scarso.
S come Surface
(qualità della superficie)
Utilizziamo il sistema di valutazione A-B-C-D impiegato dai perlicoltori della Polinesia.
La combinazione del lustro e dello stato della superficie consente di classificare le perle di Tahiti in 5 categorie.
S come Shade
(sfumatura/colore)
Le perle di coltura di Tahiti vantano la più ampia palette di colori naturali di tutte le perle del mondo. È il loro punto di forza ed è ciò che le contraddistingue dalle altre. Da questo punto di vista, la Polinesia francese è molto severa: contrariamente ad altre perle, il trattamento del colore di una perla di Tahiti è proibito. Il colore di una perla dipende da numerosi fattori.
La maggior parte dei colori presenta un nome generico, non esiste una denominazione ufficiale. I colori più comuni sono il melanzana, il grigio, il nero, il verde abete, il blu notte, l’azzurro e il rosa. I colori più rari sono il verde pavone (un mix di sfumature tra cui il blu, il verde, il melanzana e il rosato), il verde pistacchio, il verde tiglio, il bronzo, il cioccolato, il dorato, il giallo e il bianco.
Tutte queste tonalità possono essere chiare, medie o scure.
Le perle di Tahiti presentano spesso una seconda tonalità all’interno della stessa perla.
Le preferenze in materia di colore variano in base alla zona geografica in cui sono vendute.